Andrea Bernard
Andrea Bernard, nato a Bolzano nel 1987, è regista e architetto.
Si afferma sulla scena internazionale nel 2016 vincendo l’European Opera-directing Prize con un progetto per La Traviata, andato in scena al Festival Verdi di Parma 2017, in coproduzione con la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e il Teatro Comunale di Bologna. Nella stagione 2023/2024 mette in scena un nuovo allestimento di Don Carlo per il Circuito Lombardo (Teatro Fraschini di Pavia), produzione che gli vale il Premio Abbiati 2024 come miglior regista.
Nel 2023 firma la regia di Ernani al Teatro La Fenice, in coproduzione con il Palau de Les Arts di Valencia. Debutta nel 2020 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con una nuova produzione di Don Pasquale, ripresa nel 2023 al Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2021 è alla Oper Frankfurt con Amadigi di Händel al Bockenheimer Depot.
Nel 2022 cura una nuova produzione di Carmen per il Landestheater di Salisburgo, dove ritorna nel 2024 per l’apertura di stagione con Il viaggio a Reims di Rossini. Per il Festival Donizetti di Bergamo mette in scena Lucrezia Borgia, in coproduzione con i Teatri di Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Trieste. Collabora con il Teatro Sociale di Como per Carmen, la stella del circo Siviglia, in coproduzione con Bregenzer Festspiele, Opéra de Rouen, Théâtre des Champs-Élysées e Opéra d’Avignon. Sempre a Como, torna anche per una versione ridotta di Turandot nell’ambito del progetto Opera Domani, in coproduzione con Avignone.
Per tre anni consecutivi inaugura la stagione del Theater Orchester Biel Solothurn in Svizzera con La Cenerentola di Rossini, La fille du régiment di Donizetti e L’italiana in Algeri, tornando nel 2023 con il dittico Le Chalet Swiss (Le Chalet di Adam e La Betly di Donizetti). Nel 2018 è al Teatro Regio di Parma con La spada nella roccia di C. Anastasi e nel 2019 torna a Como con La Traviata per il Festival Como Città della Musica, all’interno del progetto 200.com.
Parallelamente alla regia d’opera si dedica al teatro di prosa e all’organizzazione di eventi artistici. Debutta nella prosa nella stagione 2015/2016 con Brattaro mon amour di Paolo Cagnan. Nel 2024 apre la stagione del Teatro Stabile di Bolzano con A Kind of Miles, spettacolo dedicato a Miles Davis scritto e interpretato da Paolo Fresu. Cura inoltre la regia e la direzione artistica dell’inaugurazione del NOI Techpark Alto Adige e dei 20 anni del Teatro Comunale di Bolzano.
Prossimi impegni includono Ercole amante di Cavalli per il Monteverdi Festival di Cremona, Tancredi per l’apertura del Festival della Valle d’Itria a Martina Franca, Francesca da Rimini per l’inaugurazione del Teatro Regio di Torino, una nuova produzione di Lucrezia Borgia al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il dittico La Voix humaine - Diario di uno scomparso all’Opera di Roma.
Collabora con diversi musei italiani per l’allestimento di mostre (Gallerie dell’Accademia di Venezia, Palladio Museum, Musei Civici di Bassano, Palazzo Diamanti a Ferrara).
Born in Bolzano (Iatly) in 1987, he is a director and architect.
He gained international recognition by winning the prestigious European Opera-directing Prize in 2016, participating with the project for La Traviata, which he staged at the Verdi Festival in Parma in 2017, a co-production with the Fondazione Haydn of Bolzano and Trento, and the Teatro Comunale of Bologna. For the 23/24 season of the CircuitoLombardo (Teatro Fraschini di Pavia), he presented a new production of Don Carlo. In 2023, he made his debut at Teatro La Fenice with Ernani, a co-prodution with the Palau de Les Arts in Valencia. In 2020, he debuted at Teatro del Maggio Musicale Fiorentino with a new production of Don Pasquale, reprised at Teatro Carlo Felice di Genova in 2023. In 2021, he worked at the Frankfurt Opera, staging Amadigi by G.F. Händel at the Bockenheimer Depot.

foto: Irene Trancossi